Tutto qui? Sì, tutto qui! - La valigia di...Fabio Babich

Un nuovo appuntamento per l'iniziativa: "Tutto qui? Sì, tutto qui!"
Percorso di consapevolezza etica dei propri bisogni culturali e performance di oggettivazione delle proprie passioni.

Lo stimolo viene dalla pagina facebook di Roberto Franco (membro del "Collettivo ETRA" di Monfalcone)
 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=136966934497734&set=a.101373968057031&type=3&theater

L'iniziativa coinvolge alcuni operatori o fruitori culturali (nel senso più ampio del termine) del Friuli Venezia Giulia, ma non solo, permettendo loro di esprimere una propria sintetica "valigia", rispondendo cioè alla "semplice" domanda:
"Devi fare una valigia perché devi partire, lasciare per sempre la tua casa. Hai spazio per soli quattro oggetti: un fumetto, un libro in genere, un disco, un film. Cosa scegli?"

La scelta dei singoli costituisce anche un compendio di "consigli" di lettura, di ascolto e di visione.

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Il terzo ospite di "afumetti" è Fabio Babich.

Fabio Babich è un fumettista giuliano (vive e lavora a Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia), classe 1985. Dopo la maturità artistica frequenta presso la Scuola del Libro di Urbino il corso biennale di perfezionamento in “cinema d’animazione” e vari corsi professionali di illustrazione. Nel 2008 pubblica una storia a fumetti autoconclusiva all'interno della fanzine Concrete, e nel 2010 una short all'interno dell'antologia Squarci, entrambe edite da "Absoluteblack". Nel 2010 realizza un video d’animazione commissionato dalla cantante Elisa per il suo “Heart – A live tour” e pubblica due storie a fumetti all'interno della rivista Denti, edita da "Edizioni Inkiostro". Nel novembre 2011 esce il suo primo graphic novel Bugs- Gli insetti dentro di me, edita da 001 Edizioni, su testi di Adriano Barone, per il quale riceve il premio Carlo Boscarato come miglior autore rivelazione (Treviso Comic Book Festival, 2012). Realizza in seguito alcuni interventi visual per il trio di tenori Il Volo, proiettati durante i loro tour americani e sudamericani del 2012/2013. Nel novembre 2013 pubblica per Cierre Grafica il primo numero de Le mirabolanti avventure di Edson Paz a El Alto intitolato Edson Paz e l'enigma del Cotopaxi, scritto e ideato da "PiElle", e in contemporanea esce sul n° 1 della rivista Splatter con una mini storia ancora scritta da Adriano Barone. Nel 2014 esce una ulteriore storia su Splatter n°6, sempre su testi di Barone e viene presentato il volume Edson Paz e la Signora di Cao. Dal 2016 è impegnato come disegnatore su Dragonero, serie fantasy, edita da "Sergio Bonelli Editore" e ideata da Luca Enoch e Stefano Vietti.

Ed ecco la sua "valigia" minima.....con qualche commento!

Un fumetto:  di Héctor Oesterheld e Alberto Breccia, 
Mort Cinder (1962-1964)
Non mi stancherei mai di ammirare quelle tavole potenti e sempre attuali anche a distanza di quasi 60 anni. 




Un disco: Jeff Beck, Jeff Bek's Guitar Shop, 1989.
Disco che ascoltavano i miei genitori quand’ero molto piccolo e che ha influenzato molto le mie basi da rockettaro. Lo riascolto tuttora periodicamente.


Un libro:  Italo Calvino, Le città invisibili, 1972.
Per avere sempre modo di viaggiare ed esplorare con la fantasia in qualunque posto del mondo. 

Un film:  Quentin Tarantino, 
Pulp Fiction, 1994.
Perché belli il romanticismo e la poesia, ma Pulp Fiction è sempre Pulp Fiction.

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Alla prossima "valigia"!

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