Tutto qui? Sì, tutto qui! - La valigia di...Luca Lorenzon

Continua l'iniziativa: "Tutto qui? Sì, tutto qui!"
Percorso di consapevolezza etica dei propri bisogni culturali e performance di oggettivazione delle proprie passioni.

Lo stimolo viene dalla pagina facebook di Roberto Franco (membro del "Collettivo ETRA" di Monfalcone) https://www.facebook.com/photo.php?fbid=136966934497734&set=a.101373968057031&type=3&theater

L'iniziativa coinvolge alcuni operatori o fruitori culturali (nel senso più ampio del termine) del Friuli Venezia Giulia, ma non solo, permettendo loro di esprimere una propria sintetica "valigia", rispondendo cioè alla "semplice" domanda:
"Devi fare una valigia perché devi partire, lasciare per sempre la tua casa. Hai spazio per soli quattro oggetti: un fumetto, un libro in genere, un disco, un film. Cosa scegli?"

La scelta dei singoli costituisce anche un compendio di "consigli" di lettura, di ascolto e di visione.
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Il nuovo ospite di "afumetti" è Luca Lorenzon

Luca (Gorizia, 1976), è attento conoscitore del linguaggio del fumetto, che frequenta sia sul piano della lettura che della critica. Gestisce da anni un blog divulgativo, di confronto e al tempo stesso di orientamento per il "mondo" del fumetto http://lucalorenzon.blogspot.com/ .
Scrive per la rivista online "Fucine Mute". Si è occupato di alcuni dei cataloghi del Festival del Cinema di Fantascienza d Trieste e ha collaborato con l'editore Allagalla. Da alcuni anni collabora con Aurea Editoriale per la testata Nuova Ristampa Dago.  

Ed ecco la sua "valigia" minima.....con qualche commento!

Un fumetto: Héctor Oesterheld, Francisco Solano
López, "L'Eternauta" (pubblicato in Argentina sulla rivista Hora Cero Suplemento Semanal dal settembre 1957; in Italia esce sulla rivista Lanciostory nel 1977 e quindi in volume per l'editore Comic Art nel 1979)

La pietra angolare del fumetto argentino e non solo.





Un disco: Roberto Vecchioni, “Ipertensione”, 1975.

La mia introduzione ai cantautori.



Un libro: Lucia Tumiati, “Saltafrontiera”, 1985. 

Il primo libro letto di cui ho memoria!



Un film: Ettore Scola, “C'eravamo tanto amati”, 1974. 

Un film che spiega dell'Italia più di tanti saggi.




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Alla prossima "valigia".

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